16 novembre 2011

Stephanie e Garage32...un incontro fortunato!



Ci eravamo ripromessi di rendere il portfolio di studio completo sotto tutti i punti di vista, e grazie a Stephanie siamo ad un passo dal mantenere l'impegno. Ma chi è Stephanie?
E' la bravissima cantautrice che ci ha commissionato lo spot del suo album (già online e da domani sul grande schermo delle sale coinvolte) e un videoclip di imminente realizzazione.
Stephanie, tra una ripresa e l'altra dello spot, ci ha permesso di conoscere meglio lei e la sua musica, ispirata da nomi sacri del pop-rock d'autore, ma con una sua vena particolare e molto  orecchiabile, anche grazie al compositore Andrea Tirimacco che nel suo AT studio ha saputo dare vita ai suoi testi.
Stephanie, com'è nato "Follow the dream", il tuo esordio discografico?

"'Follow the dream' nasce dal desiderio di esprimere attraverso la musica ed i miei testi un forte cambiamento interiore, un nuovo e più entusiasmante approccio alla vita e una presa di coscienza delle mie potenzialità canore e autoriali."

Un percorso articolato e interessante, in compagnia di un bravo musicista...
"Si, un ruolo determinante in questa presa di coscienza è stato giocato da Andrea Tirimacco, mio caro amico e grandissimo musicista, che oltre a musicare tutti i miei brani ha creduto fortemente nelle mie capacità. Mi ha spronata emotivamente e moralmente sin dall'inizio, da quando il progetto non era altro che un'idea."

Quali atmosfere troveremo nel tuo disco?
"I brani contenuti nel mio cd hanno un respiro molto internazionale, la maggiorparte di essi infatti sono stati scritti in inglese proprio con l'obiettivo di proporli anche nel mercato estero, senza tralasciare i gusti del pubblico italiano."

Come hai interagito con la realtà musicale abruzzese?
"Credo molto nel gioco di squadra con altri artisti abruzzesi, infatti di recente abbiamo stretto una proficua collaborazione con "L'Errore", tribute band chietina dei Coldplay (Angelo Rossi Ucci, Marco Bascelli e Andrea Olivieri) con la quale abbiamo inciso una versione live in studio di "Brand new eyes" e una di "Don't you remember" di Adele. E nuove collaborazioni sono all'orizzonte."

E come sono andate le riprese dello spot?

"Benissimo! Il regista Paolo D'Amato e il direttore della fotografia e fotografo Massimiliano Littera hanno confermato sul set ciò che avevo intuito dalle lunghe chiacchierate preparatorie: sono grandi professionisti e persone di forte umanità e sensibilità con le quali è stato un vero piacere lavorare e con i quali  realizzeremo altri progetti già in cantiere."

Progetti di cui per ora non trapelano informazioni, come conferma Paolo D'Amato regista dello spot:

"Lavorare con Stephanie, l'AT studio e la band "L'Errore" è stato estremamente piacevole: il buon risultato è stato la logica conseguenza del bel clima sul set, ma è ancora presto per parlare d'altro: ora dobbiamo concentrarci sui prossimi lavori con la nostra amica cantautrice, e saranno i prossimi upload a parlare per noi."

Massimiliano Littera, in questa veste più direttore della fotografia che fotografo, conferma l'interesse dello studio:

"Abbiamo sempre cercato di lavorare con artisti e musicisti, e non potevamo farci scappare questa occasione. Se in una sola giornata di riprese siamo riusciti a realizzare un buon prodotto, confidiamo che con delle location diversificate e un maggior tempo a disposizione per prepararci e per girare riusciremo a realizzare qualcosa di ancora più valido. Noi ce la metteremo tutta, come sempre!"

E noi aspettiamo con ansia il risultato. Stephanie, abbiamo dimenticato qualcuno?

"Assolutamente no! Un grazie di cuore va anche a Fabrizio Giammarco, mio caro amico e collaboratore che ha firmato i bellissimi scatti di backstage. Un ultimo ma non meno importante ringraziamento anche a Massimiliano Renzi che ha realizzato la grafica del cd e di tutto il materiale promozionale e web."
Il progetto di una filiale abruzzese di Garage32 (di cui parleremo più diffusamente in seguito) sembra trovare ottimi riscontri...ma ora è il momento di gustare lo spot e di assaporare la musica di Stephanie. Buona visione e...keep in touch!

12 novembre 2011

"La danza delle lettere"





Domani sera 13 novembre 2011 alle ore 19:00 si terrà presso il nostro studio in via A.Avoli 29, la chiusura della mostra di Marialuisa Campana

" La danza delle lettere " .

Le immagini documentano lo straordinario successo e i numerosi interessati che hanno partecipato all' inaugurazione il 20 ottobre scorso, il ricco buffet con tranci di pizza kebab e vino hanno reso la serata piacevole fino a tardi, concludendosi con una straordinaria e improvvisata coreografia della danza del ventre alla quale ospiti e artista compresa hanno partecipato con entusiasmo.

Alla serata sono stati presenti anche il direttore dell'Ufficio Culturale dell'Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto il Professor Taha Mattar e i collaboratori e segretari Ibrahim ElshabIleana De Cristofaro.

Bene prepariamoci ad un'altra splendita serata per rendere onore alle originali opere

che sintetizzano il linguaggio scritto della cultura araba, l'ingresso è libero

quindi vi aspettiamo !!!

03 novembre 2011

Zhang Ziyi al Festival del Cinema di Roma 2011



Anche noi di G32 eravamo presenti ad accogliere la bellissima Zhang Ziyi acclamata dai fans nell'ambito del Festival di Roma, il cinese Love for Life si è rivelato certo tra i più intensi del festival capitolino. Diretto da Gu Changwei, già direttore della fotografia per Zhang Yimou e Chen Kaige, e regista del premiato Peacock (Orso d'Argento a Berlino nel 2005), il film è una love story dura ma toccante, sullo sfondo di una società arretrata e incapace di fronteggiare un male allora sconosciuto come l'AIDS (siamo a inizio anni '90). Un dramma che si concede anche importanti aperture umoristiche e quasi fantastiche, risultandone alla fine in un mix ben equilibrato tra melodramma a sfondo sociale e inserti grotteschi riusciti e mai gratuiti.
Il film è un'opera molto importante, anche perché è la prima pellicola cinese dedicata all'AIDS e rivolta al grande pubblico, G32 chiaramente vi consiglia la sua visione.

Volvo Ocean Race: inizia la Legends Regatta

il Viking durante la Legends Regatta
Ci avviciniamo velocemente alle battute finali di questa "semana" di vela e spagna, qui ad Alicante. Tra un'intervista e l'altra, l'area del race village inizia a mostrare come un cavallo segni di impazienza. I velisti indossano la consueta affabilità e gentilezza, ma in loro appare anche un velo di distacco emotivo che probabilmente precede quello fisico, dalla terraferma, in vista della prima tappa che li porterà a Cape Town. Se prima di affacciarmi in prima persona in questo maxi evento avevo la presunzione di poter idealmente fare il media crew member (colui che si occupa di documentare tutte le fasi della regata con immagini video e fotografiche), ora non ne sono più tanto sicuro. Le condizioni dure, gli spazi angusti, i pasti liofilizzati, i contatti prolungati e forzati con gli altri membri... e tutto questo per non parlare di rischi e fatiche a bordo, di regimi sonno-veglia stravolti, e tanto altro ancora. Insomma, è un'avventura di quelle vere, che non ammettono impreparazione, tantomeno fisica. E ne sarà testimone il media crew member che abbiamo intervistato ieri: negli occhi la voglia di partire, nelle parole la voglia di essere all'altezza.
La seconda metà della giornata è trascorsa inseguendo location  a sud di Alicante per mostrare la nostra Volvo di scena. Indecisi tra canyon e molinos de viento, puntiamo il muso verso la proverbiale terza destinazione: la salina de Santa Pola. Luogo selvaggio e brullo, che alterna macchie di piante grasse a sabbie e paludi. Difficile inoltrarsi in auto: la zona è protetta, e anche camminarci dentro non è semplice (scarpe impiastricciate di sabbia limacciosa).
incontri durante lo shooting
In seguito è stata la volta della playa subito a sud di Alicante, popolata nei momenti di maltempo solo da qualche raro pescatore. Starà pescando i chipirones (moscardini e gamberetti) che tanto successo hanno riscosso nelle nostre cene di fine giornata? Vi lascio con questo dubbio. Nel frattempo mi sono reso conto di non aver minimamente descritto la prima prova della Legends Regatta! Bhe poco male: dopo un'estenuante bonaccia è stata compassionevolmente annullata, e ho potuto goioire anche io visto che ero a bordo del bialbero "Fisher". Ora vado a recuperare un pò di sonno, dopo aver ripreso il suggestivo ma desolato momento dell'alba nel race village ne ho proprio bisogno. Hasta Luego!
PD