30 dicembre 2010

Concerto a Tarano

Alessandro Capece, importante compositore del Seicento, originario di Tarano (RI), è stato protagonista della messa-concerto svoltasi nella chiesa di Santa Maria Assunta, lo scorso 12 dicembre. Garage32 ha potuto documentare l’intero evento, e presto editerà il dvd ufficiale contenente il concerto stesso, ripreso e montato da Paolo D’Amato, una selezione di scatti fotografici di Massimiliano Littera, e alcune interviste ai principali organizzatori, tra cui il direttore artistico Sabino Allegrini, il direttore dell’Eulatera Chamber Orchestra David Short, e la direttrice della locale biblioteca Caterina Placidi. Una buona presenza di pubblico, nonostante il freddo pungente, ha dimostrato il buon esito dell’evento, del quale partner organizzativi sono stati il Comune di Tarano e la Provincia di Rieti. In attesa di un più ampio resoconto, possiamo affermare con sicurezza che la bellezza e l’intimità della chiesa, unite alle atmosfere antiche e rarefatte delle composizioni, faranno sì che il risultato finale sarà all’altezza delle aspettative.



25 dicembre 2010

Il primo Natale di Garage32

Volevamo augurarvi buon Natale in un modo speciale, ed ecco il risultato dei nostri sforzi (ma anche del divertimento nostro e degli amici del team SOCOM di Roma): una cartolina ideata, fotografata e impaginata interamente da noi nel nostro habitat, lo studio Garage32. Non ci dilunghiamo oltre: buon Natale a tutti voi e a presto con nuove sfide, nuovi lavori, tanta creatività e altrettanta voglia di mettersi in gioco. Auguri dai vostri Massimo, Anna e Paolo.

la nostra interpretazione della superstar natalizia per eccellenza: Santa Claus!
 

23 dicembre 2010

"Professione Reporter": il corso per documentaristi a Magliano Sabina

foto ricordo dell'edizione 2010
"Professione Reporter" Questo il nome, più che calzante, del corso tenuto dal 16 al 18 dicembre scorsi dal regista documentarista Tullio Bernabei in collaborazione con il Comune di Magliano Sabina, l’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio, la Biblioteca di Magliano e il team di esplorazioni geografiche La Venta.
Giunto alla quinta edizione, il corso full immersion ha permesso ai numerosi partecipanti provenienti da tutta Italia di conoscere i rudimenti del reportage e del documentario, attraversando tutte le fasi, dalla creazione alla scrittura, dalle riprese al montaggio. I partecipanti hanno così avuto modo, nell’arco dei tre giorni del corso, di affrontare in prima persona le mille scelte narrative, tecniche ed espressive, fino ad assistere e partecipare alla delicata fase del montaggio delle riprese girate da loro stessi. Solo in questo modo, infatti, è possibile rendersi conto direttamente di cosa significhi realizzare un reportage. Non senza un duro lavoro di preparazione, come confessa il regista Tullio Bernabei:
 "Gestire la presenza di 30 persone, tutte molto partecipative, e' stato un impegno veramente pesante. Ho cercato di dedicarmi totalmente a loro per due giorni e mezzo, riversandogli addosso tutto quello che ho imparato - spesso a mie spese - in 20 anni di lavoro documentaristico. Le loro facce e le strette di mano alla fine del tour de force hanno ripagato la fatica, mia e di Paolo."

Garage32 era infatti rappresentato da Paolo D’Amato, che ha potuto affiancare il regista Bernabei  e occuparsi della parte tecnica del corso.
“Un’esperienza magnifica, divertente e ben strutturata – ha commentato D’Amato - La nevicata a metà riprese ha mostrato inequivocabilmente il ruolo degli imprevisti in un mestiere, quello dei documentaristi, in cui bisogna saper reagire prontamente ad ogni cambiamento. La mole di domande ricevute dai corsisti è stata poi la migliore manifestazione di partecipazione e curiosità che potessimo ricevere”

Unanime la soddisfazione dei partecipanti, come ci racconta la giovane "corsista" Valentina Caserio:

"Siamo stati istruiti da veri professionisti, che con passione ed esperienza  riescono a comunicare con semplicità a chi ascolta. Un'altra cosa che mi ha colpito è stato il vedere gente così diversa collaborare per condividere un'esperienza e giungere ad un unico risultato. Succede di rado! Insomma: io lo consiglierò!


In attesa del prossimo corso, dedicato stavolta agli studenti delle scuole superiori di Magliano Sabina, e del premio Franco Ferrari, siamo sicuri che l'esperienza di quest'anno permetterà ai corsisti di rimboccarsi le maniche e andare a documentare le bellezze  intorno a loro.

20 dicembre 2010

Come vincere la guerra...degli auguri più originali.

il team SOCOM in posa per Garage32
Il Natale si avvicinava a suon di Jingle Bells, e una valanga di luoghi comuni e frasi già sentite rischiavano di intossicarci per l’ennesima volta. Come sfuggire alla fiera della banalità? Ignorando il tutto e pensando alla Befana? Troppo semplice. Ecco cosa abbiamo escogitato, nel nostro piccolo, per rendere tutto più divertente.

Novembre 2010. Massimo, tra uno scatto e un fotoritocco, suggerisce a me e ad Anna che sarebbe un peccato perdere l’occasione di mandare gli auguri dello studio a tutti i nostri amici e clienti, con una cartolina realizzata tutta da noi di Garage32. Ma dovevano essere auguri speciali. Auguri che non avreste dimenticato facilmente. Impresa non semplice, e per questo ancora più appetitosa. Ci spremiamo le meningi per qualche tempo e ZAC! Ecco l’idea giusta. Fuggendo dal buonismo commerciale, decidiamo che il nostro augurio sarà basato sull’ironia. E chiamiamo uno dei gruppi di softair più quotati qui a Roma, gli amici del team SOCOM. I quali, messi al corrente del progetto, accettano con entusiasmo.
All’indomani della session, il tempo stringe. Dobbiamo preparare i layout, studiare la prospettiva, l’ambientazione giusta, e correre a comprare gli accessori mancanti. L’11 dicembre, poche ore prima dell’arrivo del team Socom, la nostra sala posa brulica di attività: chi prepara i costumi, chi invecchia le parrucche, chi si dedica a studiare pose alternative per non rimanere sprovvisti di idee una volta giunti alla fase di fotoritocco e impaginazione. Ed ecco arrivare i nostri amici del team SOCOM Luca “Steele” Spallacci, Ugo “Fisher” Sciortino, Fabio “Hooten” Avellini e Marco “Reynard” De Benedetti, e assieme a loro, tonnellate di accessori bellici.
“Come, bellici?” direte voi. Eh si. Perché il softair, per chi non lo sapesse, è, secondo la definizione di Wikipedia, “(…) un’attività ludico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari”. Come quando eravamo piccoli e giocavamo con i soldatini. Solo che ora i praticanti del softair sono diventati grandi e possono giocare in grande stile, usando fedeli riproduzioni di armi (che sparano innocui pallini, e sono abbinate alle protezioni obbligatorie), divise moderne e antiche, e simulando battaglie e guerriglie, espugnando postazioni nemiche, sminando ponti, recuperando documenti militari top-secret e molto altro. Costi quel che costi.
Il tutto dominato dal fair-play, come ci racconta Luca Spallacci:
"E' proprio vero che l'abito non fa il monaco e questo hobby/sport ne è la prova. Il fair play al primo posto e la violenza all'ultimo, se non proprio fuori dalla porta. C'è più astio in una partita di calcetto tra amici. Che dire agli scettici? Beh, provare per credere!"
una session fotografica agguerrita


Quindi niente di più di un gioco, praticato da persone comuni e tutt’altro che guerrafondaie. E che il più delle volte si conclude con simpatiche grigliate e grandi risate tutti insieme, amici e “nemici”. E dato che anche noi di Garage32 amiamo giocare, ecco in anteprima qualche scatto di backstage. Ovviamente non vi mostriamo ancora il soggetto principale, ma si avvicina il momento di mandare a tutti la nostra cartolina natalizia, perciò…pazientate e ne vedrete delle belle!

15 dicembre 2010

Rumors

Penserete che siamo spariti, e avreste buoni motivi per farlo, ma purtroppo...sbagliereste. La fine dell'anno, come al solito, porta in dote scadenze e consegne. Ma dato che ci piace complicarci la vita, abbiamo pensato bene di arricchire di impegni questi ultimi giorni del 2010. Come? Per esempio lavorando su progetti televisivi e cinematografici, realizzando la prima campagna per lo studio (una cartolina di auguri molto particolare), terminando il catalogo di abiti da lavoro della Futura Uniform, preparando la nuova veste del nostro sito, fiutando la possibilità di ospitare la prima mostra fotografica qui in studio, preparando la sezione tecnica e il materiale didattico del corso di reportage "Professione Reporter", documentando in alta definizione una messa-concerto nel comune di Tarano, e molto altro ancora. Insomma, presto anche questo blog scoppierà di immagini e novità. Come sempre, stay tuned!